La Vallée Blanche
da Courmayeur a Chamonix, una delle più belle discese sciistiche delle Alpi!

Quanto tempo ci vuole per scendere dalla Vallée Blanche?

La discesa della Vallée Blanche dura tutto il giorno, sfruttando al massimo i punti panoramici. In linea di massima, la salita dura un'ora buona e in vetta c'è ancora un'ora per recuperare l'attrezzatura prima di partire per la discesa, che dura tra le 2 e le 4 ore, a seconda del ritmo dello sciatore e dell'itinerario scelto: tra la Vallée Blanche classica o la discesa attraverso il dorso del Plan, le cose possono cambiare, per non parlare delle condizioni, che possono cambiare a seconda che la neve stia iniziando a scarseggiare o meno, La guida del nostro team vi informerà sulle condizioni attuali prima della partenza, in modo che possiate scegliere l'itinerario più adatto ai vostri desideri e alla sicurezza del gruppo!

Quale ghiacciaio si può vedere da Chamonix?

Da Chamonix si può vedere il Ghiacciaio dei Bossons, che scende dalla vetta del Monte Bianco, o il Ghiacciaio di Taconnaz, che si divide alla Jonction, uno dei luoghi più magici di Chamonix.

Se si sale al di sopra di Chamonix, si può scoprire il Ghiacciaio di Leschaux sotto le Grandes Jorasses e la mitica Vallée Blanche, ancora impressionante anche se si è ritirata ulteriormente!

Qual è l'itinerario migliore per sciare la Vallée Blanche?

Esistono diversi itinerari per la discesa della Vallée Blanche, la cui scelta dipende dalle condizioni della neve, dal vostro livello tecnico e dalla valutazione della guida.

L'itinerario classico, il più popolare, è adatto a sciatori con esperienza di fuoripista. Dalla cresta dell'Aiguille du Midi attraversa il Glacier du Géant, costeggiando seracchi e crepacci e offrendo una discesa agevole e panoramica. Questo percorso conduce alla Mer de Glace e, se le condizioni di neve lo permettono, a Chamonix. Altrimenti, la discesa termina a Montenvers, con ritorno in treno.

Le Petit Envers offre una variante leggermente più tecnica. Questo percorso, più diretto verso la Mer de Glace, passa vicino ai crepacci e richiede buone capacità di sci fuori pista.

Per gli sciatori esperti, il Grand Envers offre una discesa ripida ed esposta, con pendii ripidi e sezioni tecniche. Questo percorso combina sfida e paesaggi spettacolari, ma richiede un ottimo controllo e una rigorosa gestione del rischio.

L'ultima opzione è quella di partire dal versante italiano. Il percorso inizia al rifugio Torino, arroccato a 3.375 m di altitudine (Punta Helbronner), e termina a Chamonix a 1.042 m. Lungo il percorso, si attraversano scenari spettacolari di pareti rocciose, crepacci e imponenti seracchi. Accessibile a sciatori di buon livello, questa discesa non presenta particolari difficoltà tecniche.

Qual è il livello di abilità necessario per sciare la Vallée Blanche?

Per sciare la Vallée Blanche, è necessario avere un buon livello di sci fuori pista ed essere a proprio agio su una varietà di terreni, tra cui pendii da moderati a ripidi (da 25 a 30°), nonché condizioni di neve mutevoli, come polvere o neve compatta. Dovete essere in grado di sciare una pista nera senza difficoltà e di navigare in sicurezza intorno a ostacoli come crepacci e seracchi, oltre ad essere in grado di gestire una discesa di 20-24 km. È inoltre indispensabile una buona condizione fisica, poiché la discesa dura dalle 4 alle 6 ore, spesso in alta quota, e può richiedere una maggiore resistenza e concentrazione. A seconda dell'itinerario scelto, la difficoltà e il livello richiesto possono variare.

È ancora possibile sciare la Vallée Blanche?

È ancora possibile sciare nella Vallée Blanche nonostante il riscaldamento globale, ma le condizioni stanno diventando più complicate. La riduzione della copertura nevosa, il ritiro dei ghiacciai e l'aumento del rischio di crepacci e valanghe rendono necessaria una maggiore vigilanza e rendono alcuni tratti più tecnici. Le discese a Chamonix stanno diventando rare e spesso richiedono un viaggio di ritorno in treno da Montenvers. Una guida è ormai quasi indispensabile per garantire la sicurezza. Sebbene questa esperienza sia ancora possibile nei mesi più freddi (generalmente da gennaio ad aprile), il futuro di questa discesa emblematica è incerto a lungo termine, a causa del crescente impatto dei cambiamenti climatici.